Sabato 14 gennaio è stato definitivamente dismesso il Tribunale di Contrà Santa Corona e ufficialmente inaugurato il Polo della Giustizia di Borgo Berga, che riunisce in un unico edificio tutti gli uffici giudiziari precedentemente dislocati in diverse sedi.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti: il Presidente del Tribunale Alberto Rizzo, il Consigliere del CSM Pierantonio Zanettin, il Procuratore della Repubblica Antonino Cappelleri, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vicenza Fabio Mantovani, il Consigliere del CSM Alessio Zaccaria, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri, il Sindaco di Vicenza Achille Variati e il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia.
L’accorpamento dei diversi uffici giudiziari in un’unica sede si era reso necessario anche a causa delle pessime condizioni in cui versava il vecchio palazzo e lo stesso consentirà una fruizione più agevole di tutti i servizi erogati. L’opera di revisione portata avanti dal Tribunale riguarda inoltre i propri processi organizzativi e lavorativi, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza degli uffici.
Durante la cerimonia, alla presenza di diversi parlamentari oltre a numerose autorità cittadine, il Presidente del Tribunale Alberto Rizzo ha sottolineato come tutte le difficoltà incontrate durante il percorso siano state rapidamente superate “grazie al tessuto connettivo di una comunità che vive e sente la Giustizia come un patrimonio, un servizio da salvaguardare. Ciò spiega la partecipazione di moltissimi protagonisti istituzionali e non, tutti parimenti essenziali per la riuscita dell’ambizioso traguardo di restituire efficienza alla macchina della Giustizia di questo territorio. È indubbio, infatti, che in un contesto di severe difficoltà economiche, in uno con la necessità qui a Vicenza di fornire una risposta sollecita alla richiesta di giustizia, il territorio rappresenta una risorsa straordinaria. E qui a Vicenza è accaduto qualcosa di straordinario. Il tribunale si è aperto alla collettività e oggi, grazie al contributo di tutti, è stata imboccata la strada che ci condurrà ad un servizio giustizia moderno, capace di fornire adeguate risposte alla crescente domanda, così da recuperare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni e consolidare il rapporto con il sistema giustizia che è alla base della vita democratica.”
L’aspetto della collaborazione è stato evidenziato anche dal Sottosegretario di Stato Cosimo Ferri, che ha parlato di gioco di squadra, unità e desiderio di fare qualcosa di concreto. Anche per questo quello di Vicenza è un modello da seguire: “Il Tribunale di Vicenza deve essere preso a modello da esportare: il risultato di un gioco di squadra che ha coinvolto anche il volontariato e la società civile, una giustizia più umana e quindi vicina al cittadino, una voglia di fare che ha portato a risultati concreti, come la diminuzione del contenzioso civile”.
A questa giornata storica per Vicenza, il Da Schio è stato protagonista con i suoi studenti dell’indirizzo Enogastronomico articolazione accoglienza, cucina e sala e vendita che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento con studenti delle classi 3^BAC, 4^CAC, 4^ CAS, 4^DAS, 3^EAA, 4^EAA e 5^ EAA.
Il servizio di accoglienza ed il buffet sono stati organizzati per 140 persone.
Complimenti per l’organizzazione sono giunti dal presidente del Tribunale dott. Rizzo e da tutto il suo Staff, assieme alle innumerevoli conferme da parte degli ospiti.
Un doveroso ringraziamento quindi a tutti i docenti che hanno partecipato all’evento, ed in particolare ai professori di accoglienza, sala, cucina ed al personale tecnico pratico ed ATA che hanno contribuito, con la loro professionalità, alla riuscita della giornata.
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