Il progetto “Vicenza per mano” inizierà il 21 febbraio

Gli alunni del Da Schio faranno da guide turistiche alle comitive dei ragazzini della seconda media
Previsto un tour medioevale e uno rinascimentale

Da studenti a guide turistiche. Con cuffiette e altoparlanti, pronti a spiegare la storia e l’architettura di palazzi e monumenti alla “comitiva”: 550 ragazzini di seconda media.

L’INIZIATIVA. Succederà dal 21 al 28 febbraio, settimana durante la quale gli allievi dell’istituto Da Schio usciranno dalle aule improvvisandosi Ciceroni e accompagnando i loro compagni più piccoli alla scoperta della città. L´idea è di Umberto Nicolai, assessore comunale all´istruzione, che ha pensato di mettere a frutto le competenze acquisite dagli alunni che al Da Schio frequentano il tecnico turistico e il professionale alberghiero, indirizzi che viaggiano in tandem per affinità di discipline e aree di interesse, come riconosciuto dalla Regione Veneto che nella delibera sul dimensionamento (rinviata di un anno ma non annullata) ha deciso di tenere uniti i due corsi di studio.

IL PROGETTO. Nasce da questo matrimonio il progetto didattico battezzato “Vicenza per mano”, presentato al Da Schio dal preside Giuseppe Sozzo, dall’assessore Nicolai, dall’insegnante referente Barbara Anni e dai colleghi Sonia Mistrorigo, Maria Gloria Goldoni, Carmela Viviani, Roberto Zanin e Donatella Bertoletti che hanno illustrato nei dettagli l’iniziativa.

Visite turistiche in programma da venerdì 21 a venerdì 28 febbraio, suddivise in due turni giornalieri per un totale di cento alunni delle medie che quotidianamente dalle 9 alle 13 verranno accompagnati in pullman nei luoghi più significativi della città.

LE TAPPE. Si comincia dal santuario di Monte Berico e dalla terrazza panoramica di piazzale della Vittoria dalla quale verranno indicati i monumenti da scoprire: il torrione di Porta Castello, la chiesa di San Lorenzo, piazza Duomo, Torre dei Loschi, del Tormento e dei Bissari, piazza dei Signori, palazzo Da Schio, Tempio di Santa Corona e palazzo de! l Territorio. Il tour prevede due percorsi, medioevale e rinas! cimentale, introdotti da un opuscolo realizzato dagli studenti del tecnico turistico e distribuito ai partecipanti e si concluderà con una merenda preparata dai ragazzi dell´alberghiero.

«Uno spuntino semplice – precisano gli insegnanti- frutto però di una ricerca storica su ingredienti e ricette d’altri tempi, tra queste il “tortino medioevale” a base di mele e pinoli che i ragazzini delle medie avranno il piacere di assaggiare una volta conclusa la passeggiata culturale».

DUBBI E FUTURO. Un modo per fare orientamento e promuovere il Da Schio e la sua offerta formativa dopo mesi di dubbi e incognite sul destino del tecnico turistico che il piano di dimensionamento messo a punto dalla Provincia aveva accorpato al tecnico Piovene. «Ora che la Regione ha chiarito che l´indirizzo resterà qui – interviene il preside Giuseppe Sozzo – la scuola intende aprirsi all´esterno mettendo a disposizione del territorio le professionalit! à dei propri studenti e sperimentando percorsi formativi di integrazione e collaborazione con soggetti pubblici e privati».

CULTURA E STORIA. Dopo l’accoglienza dei visitatori nella terrazza della Basilica, lo scorso anno, è ora la volta degli itinerari alla scoperta dei tesori di Vicenza, «con l’obiettivo – spiegano nell’istituto di via Baden Powell – di contribuire a formare nei più giovani una coscienza civile orientata alla valorizzazione e alla tutela dei beni culturali».

da “Il Giornale di Vicenza”, 15 febbraio 2014

http://www.adaschio.gov.it/wp_it/wp-content/uploads/2014/02/GDV_15-febbraio-Vicenza-per-mano.pdf