All’istituto Da Schio gli studenti dell’indirizzo alberghiero si sono sfidati a suon di ricette dopo le due settimane di tirocinio nei locali
I ragazzi sono stati impegnati prima con una gara di classe, poi con la finale. In giuria anche ristoratori Sul podio il tonno panato e una meringata alla frutta

Ha vinto il tonno panato con nocciole, verdure al vapore e cipolla di Tropea marinata, seguito dagli spaghetti con capesante e bottarga. Loro, gli aspiranti chef ancora sui banchi di scuola, sono rispettivamente Michael Miolo e Silvia Scalzotto, vincitori per la sezione salato del titolo di Masterchef edizione vicentina, competizione gastronomica promossa quest’anno per la prima volta dall’istituto Da Schio, indirizzo alberghiero.

La meringata alla frutta di Riccardo Stella ha invece sbaragliato la concorrenza sul fronte dei dolci.

Ma andiamo con ordine. Tutto comincia a marzo, con due settimane di alternanza scuola-lavoro che hanno visto gli studenti del terzo anno del corso enogastronomico diventare aiuto-cuochi e pasticceri in ristoranti e laboratori di città e provincia.

«In quell’occasione – spiega Ivano Pintonato, insegnante di cucina al Da Schio insieme ai colleghi Lucio Parillo e Roberto Zanin – abbiamo proposto ai ragazzi di osservare e cercare di riprodurre i piatti che più li avevano colpiti durante la loro esperienza in cucina, con un occhio di riguardo alle preparazioni tipiche dei locali che li avevano ospitati per il tirocinio».

«Al loro ritorno a scuola – aggiunge l’insegnante- abbiamo voluto organizzare una gara culinaria per individuare in una prima selezione le proposte più convincenti. Hanno passato il turno due piatti salati e un dolce per ogni classe».

Ma la sfida più ardua si è tenuta ieri, giorno della finale che si è giocata nella cucina al piano terra dell’istituto, sotto lo sguardo vigile e il palato esigente di una giuria composta da Raffaella Boscardin, vicepreside del Da Schio, Sergio Boschetto, titolare del ristorante Molin Vecio, Ivo Semenzato, del ristorante Al Company, Stefano Rappo, della pasticceria Busato, Fiorenzo Cazzola, rappresentante della Federazione cuochi di Vicenza e due allievi del quinto anno, Mohammad Abul e Giuseppe Vendola.

Per più di quattro ore, dalle otto a mezzogiorno e mezzo, i ragazzi si sono concentrati su pesci, carni, verdure, frutta e su tutto quello che era stato diligentemente annotato nella lista della spesa passata agli insegnanti perché provvedessero a far arrivare a scuola gli ingredienti necessari a preparare l’ovetto croccante su letto di asparagi, Asiago e germogli (Maria Aurora Acco), gli gnocchi ai quattro formaggi (Nicolas Simeoni), le fettuccine al ragù (Daniele Cenghiaro), la bericana con tartufo e verdure (Luca Barutti), la quasi millefoglie (Erika Rigotto) e la millefoglie alla crema di carciofi e olive caramellate (Alessandro Fabris).

«Ci ha colpito la disinvoltura di questi giovanissimi che anche se emozionati hanno saputo muoversi con scioltezza tra i fornelli mantenendo la calma e dimostrando una grande correttezza nei confronti degli avversari», fa sapere Pintonato, sottolineando che gli allievi hanno potuto avvalersi della collaborazione di un aiutante (Federica Saggin, Andrea De Mattini, Giulia Costa, Riccardo Berto, Edoardo Dal Maso, Alessandro Fabris, George Ilinca Ionut, Genny Pedron, Agon Llabjanaj, Cristian Tominz) che ha contribuito a velocizzare i tempi di cottura e l’impiattamento. Alla fine del pressure test degno del reality di cucina più seguito i complimenti della giuria.

«Indimenticabile la meringata, dal punto di vista coreografico simile a una pavlova. Squisiti anche gli spaghetti con la bottarga e il tonno con le verdure alla julienne e l’aroma delle scorze di arancia», fa notare Abul Mohammad, allievo del quinto anno, vincitore a febbraio 2015 di un concorso nazionale ad Avellino dove ha fatto conoscere i bigoli e ne ha raccontato le origini, abbinandoli, scelta molto azzeccata e premiata, ad un Taurasi, vino rosso docg.

da IL GIORNALE DI VICENZA

Giovedì 28 Maggio 2015

http://www.adaschio.gov.it/wp_it/wp-content/uploads/2015/05/GdV-28-maggio_-Masterchef-al-Da-Schio.pdf