L’iniziativa partirà il 16 marzo e coinvolgerà 420 alunni di seconda media che potranno scegliere 3 itinerari
“Vicenza per mano” è il progetto che sta per partire al “Da Schio”
I ragazzi delle medie saranno guidati tra i vari monumenti

Vuoi conoscere Vicenza? Vieni con noi. È più o meno questo l’invito che gli studenti del Da Schio, indirizzo tecnico-turistico, rivolgeranno agli alunni delle scuole medie, destinatari per il secondo anno consecutivo di un progetto che promuove lo scambio di conoscenze tra i ragazzi delle superiori e i loro compagni più piccoli.

Ideata dall’assessore alla formazione Umberto Nicolai, l’iniziativa battezzata “Vicenza per mano: itinerari turistici insieme ai compagni del polo turistico-alberghiero del Da Schio” coinvolgerà, dal 16 marzo, 420 alunni di seconda media che verranno accompagnati lungo tre diversi itinerari dagli studenti delle tre terze del corso turistico del Da Schio.

«I nostri allievi– spiega il preside del Da Schio, Giuseppe Sozzo – avranno la possibilità di sperimentare sul campo e vedere valorizzate le proprie competenze, accompagnando i ragazzi delle medie nei luoghi più significativi di Vicenza medioevale e rinascimentale».

A completare la sinergia ci penseranno gli aspiranti cuochi del professionale alberghiero ai quali è affidato il compito di rendere il progetto ancora più goloso, preparando una merenda che verrà offerta nella sala bar dell’istituto di via Baden Powell alla fine della passeggiata. Al turismo itinerante verrà dedicata un’intera settimana, con inizio lunedì 16 marzo, in orario mattutino, e conclusione lunedì 23 marzo. Ogni giorno verranno coinvolti nel percorso a tappe tre gruppi di circa una settantina di alunni provenienti dalle medie Barolini, Calderari, Carta, Maffei, Mainardi e Muttoni.

«Lo scorso anno la proposta di un’uscita condivisa ha funzionato ed è piaciuta a studenti e professori», aggiunge il dirigente che fa notare come l’offerta turistica quest’anno si sia ulteriormente arricchita arrivando a tre itinerari. Il primo prende il via dal Castello di San Pietro e prosegue con il chiostro di San Pietro e l’oratorio dei Boccalotti, passando per la chiesa di Santa Corona, palazzo Sesso, l’esterno della Basilica e palazzo Barbaran Da Porto. La seconda camminata mostrerà ai ragazzi la Basilica di San Felice e Fortunato, il Castello Scaligeri, la casa del Pigafetta e la Basilica palladiana. Terza e ultima opzione: partenza da porta Santa Croce, chiesa di San Lorenzo, Basilica e palazzo Chiericati. «Sono itinerari di grande suggestione, qualcuno curioso e un po’ meno scontato», osserva Barbara Anni, docente del Da Schio e referente del progetto realizzato a più mani grazie al contributo dei colleghi Donatella Bertoletti che ha messo a punto l’organizzazione, Sonia Mistrorigo che ha curato la comunicazione, Annalisa Cera che da insegnante di storia dell’arte ha seguito da vicino la preparazione delle “guide turistiche”, Roberto Zanin che ha elaborato insieme agli studenti dell’alberghiero la merenda “medievale”. Yogurt, latte e succhi di frutta messi a disposizione dalle Latterie Vicentine sponsor dell’iniziativa e in più un tortino di grano saraceno. I partecipanti avranno il piacere di assaggiarlo una volta conclusa la passeggiata che diventa anche occasione per fare orientamento con i più piccoli. “Senza dimenticare che la finalità principale del progetto – conclude il preside – è aprire la scuola e interagire con altre realtà».

da “Il Giornale di Vicenza”
sabato 31 gennaio 2015

http://www.adaschio.gov.it/wp_it/wp-content/uploads/2015/02/GDV-31-gennaio_VI-per-mano.pdf