L’INIZIATIVA. Sfida tra 7 studenti di altrettanti istituti alberghieri vicentini per la campagna Ulss “Meno alcol più gusto”
Premiata una ragazza dell’Artusi
Sul podio S. Gaetano e Da Schio
Una sfida non facile: fare un cocktail che lascia il segno senza usare alcol. E lei, studentessa dell’Artusi di Recoaro, l’ha vinta con una combinazione di peperoncino, orzata e lime. L’occasione sabato pomeriggio al conservatorio A. Pedrollo dove 7 giovanissimi studenti di altrettanti istituti alberghieri della provincia di Vicenza, nella sala Capitolare, hanno gareggiato per realizzare il miglior “Long drink every time” in occasione della quarta edizione di “Enjoy your choice: bevi semplice, bevi Analcolico”, il concorso annuale organizzato dal Gruppo alcologia del dipartimento per le dipendenze dell’Ulss 6.
La giuria era composta, tra gli altri, dal sindaco Achille Variati, dalla dirigente regionale del servizio prevenzione devianze Anna Corti, dal direttore del dipartimento per le dipendenze Ulss 6 Vincenzo Balestra, dal fiduciario Aibes Veneto e Trentino Alto Adige Aldo Pigatto, dal rappresentante Confcommercio Vicenza Renato Cumerlato e da Andrea Trentin, vice presidente di Latterie Vicentine. Il premio per il miglior drink analcolico è stata Gladys Asiamah, alunna dell’istituto Artusi di Recoaro che si è lasciata alla spalle i suoi ‘colleghi’ dell’istituto San Gaetano (2° classificato) e del Da Schio (3° classificato). La “sheckerata” vincente Gladys l’ha ottenuta mescolando un cocktail a base di succo di pompelmo, orzata, san bitter al peperoncino, lime e zucchero di canna.
«Ero emozionatissima – ha detto la giovane barman no-alcol dopo la premiazione –, era la prima volta per me e con il mio professore ci siamo allenati tanto nella ricerca dei migliori ingredienti e della loro combinazione. È un premio molto importante anche perché per noi, da quando c’è il concorso di Meno alcol più gusto, quella di creare cocktail analcolici è una sorta di nuova disciplina».
«Sono molto felice che quest’anno lo slogan della campagna reciti “via la maschera” – ha commentato il sindaco Achille Variati parlando ai giovani concorrenti –, perché senza maschere siamo tutti più belli e più forti e non il contrario. Oggi ho visto e percepito tanta passione e amore per quello che stavate facendo. Ho una grande speranza che la vostra generazione, grazie anche a campagne come Meno alcol più gusto, possa finalmente infondere la cultura che si può bere senza ubriacarsi, che si può bere senza perdere la testa e che si può bere rimanendo se stessi». «Divertitevi, fate tardi la notte, ma fatelo senza alcol” ha consigliato Anna Corti. Al concorso, oltre ai primi tre classificati, hanno preso parte le scuole alberghiere Dieffe Lonigo, Enaip Veneto di Bassano del Grappa, Enaip Veneto di Vicenza e Reffo di Tonezza del Cimone.
Per la scelta del vincitore la giuria ha valutato molti aspetti, dalla presentazione della ricetta alla facilità di preparazione e alla tempistica, dall’aspetto estetico al sapore e alla profumazione. L’evento ha visto una grande partecipazione di pubblico che ha potuto assaggiare i cocktails proposti dai ragazzi, ascoltare l’omaggio musicale del conservatorio con Elena Sbalchiero e Stefano Cecchinato e partecipare al social contest “Scatta, evidenziati e vinci” partito ufficialmente ieri con la postazione selfie-box presente all’interno del Conservatorio.
All’iniziativa del gruppo alcologia del Dipartimento per le dipendenze dell’Ulss 6 di Vicenza aderiscono 132 tra enti, comuni e associazioni compreso il patrocinio di Regione Veneto, Provincia e Comune di Vicenza, il Giornale di Vicenza e Aim gruppo.
da “Il Giornale di Vicenza”
martedì 01 aprile 2014 – CRONACA – Pagina 15
http://www.menoalcolpiugusto.it/
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