Sabato 22 marzo alle ore 10.40 nell’aula multimediale dell’IIS DA Schio l’Ing. Samuel Artale, ha offerto ai ragazzi della scuola la sua testimonianza del lager ricordando la terribile esperienza dell’olocausto, percorrendo con slides incisive il progredire della persecuzione nazista nei confronti della popolazione tedesca fino al momento della terribile “risoluzione finale”.
L’ingegnere padovano, deportato all’età di soli 7 anni, ha vissuto lo sterminio della sua famiglia ad Auschwitz ed è uno dei rari bambini che sono riusciti a sopravvivere ai campi di concentramento. Ha proceduto poi nel raccontare come nel dopoguerra sia stato difficile tornare alla normalità e come alcuni superstiti, tra cui lui stesso, siano riusciti nonostante tutto a ritrovare la voglia di affrontare la vita.
Si è messo a disposizione dei ragazzi sollecitando la loro partecipazione e le loro domande affinché la memoria di quanto è accaduto rimanga nelle coscienze delle generazioni future: “mi sono sforzato di dimenticare, così come oggi cerco ansiosamente di ricordare, soprattutto i volti dei miei cari che mi sono stati strappati dalla violenza e dalla brutalità degli uomini”. Al termine della conferenza, gli studenti hanno avuto un attimo di sbigottimento rimanendo in silenzio, commossi. Qualche domanda è poi giunta timidamente ed ha incoraggiato l’uditorio, tanto che a fine dibattito i ragazzi si sono avvicinati circondando il relatore e chiedendo particolari di fatti e atti che li avevano particolarmente colpiti e incuriositi. Questa reazione imprevista è risultata molto gradita ed ha dimostrato quanto le nuove generazioni abbiano bisogno di sentirsi coinvolgere personalmente ed emotivamente. L’Ing. Artale ha quindi chiesto ai ragazzi di inviargli liberamente riflessioni e commenti su quanto dibattuto, con la promessa che ne terrà conto in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro.
L’evento, che vede come destinatari gli studenti delle classi finali dell’istituto, si colloca nel ciclo di incontri che ha visto ospiti dell’IIS Da Schio il Dott. Gian Antonio Stella, giornalista, e il Dott. Pier Camillo Davigo, magistrato del pull di mani pulite nell’ambito del progetto “cittadinanza attiva” è stato promosso dal Dipartimento di Discipline giuridiche ed economiche e si è chiuso con il pranzo preparato dagli studenti dell’indirizzo engastronomico del Da Schio con un menù particolare da loro stessi ideato per l’occasione. Non è mancato infine un brindisi particolare all’illustre ospite da parte del Dirigente Scolastico, dei docenti e di alcuni amici per festeggiare il suo 77esimo compleanno che ha coinciso proprio con la giornata della conferenza.
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